26.03.2022 - Permuta per l’archivio comunale: la solita polemica inutile del consigliere Sartoretto che si conclude con ….l’archiviazione immediata

E’ stata messa la parola fine all’eccessivo ed inutile dibattito innescato dal consigliere di minoranza, Sebastiano Sartoretto, riguardo la permuta voluta dall’amministrazione comunale castellana per il nuovo archivio comunale.

La Corte dei Conti, che il consigliere aveva chiesto di coinvolgere per avere un parere di legittimità sulla delibera della permuta e, quindi, sull’operato della maggioranza riguardo la vicenda, ha comunicato in questi giorni al Comune l’archiviazione immediata del caso.

Una decisione che, di fatto, sottolinea l’inconsistenza delle accuse di Sartoretto.

Il caso, si ricorderà, originava dalla scelta della giunta Marcon di scambiare uno stabile di viale dell’Industria già acquisito da un privato dall’ex Banca popolare di Vicenza che in passato ne era proprietaria, con un’area comunale di 2.500 metri quadrati vicino alla Guardia di Finanza.

Con l’archiviazione della Corte dei Conti, quindi, la delibera di Consiglio comunale che approvava l’operazione, votata dalla maggioranza all’inizio dell’anno, e mal digerita da Sartoretto, può considerarsi a tutti gli effetti legittima.

Commenta il sindaco, Stefano Marcon: “E’ la dimostrazione che, ancora una volta, il consigliere Sartoretto, ha perso una buona occasione non solo per tacere, ma anche per non accusare la maggioranza e il suo operato fino al punto di scomodare, come in questo caso, persino la Corte dei Conti.

E la cosa è tanto più grave perché le accuse arrivano da una persona che, per professione, dovrebbe rappresentare la legge e, dunque, conoscere il significato di legittimità.

Dispiace che per l’ennesima volta il consigliere sproloqui sulla validità degli atti comunali con critiche irricevibili che, oltre ad offendere, tolgono tempo e spazio a proposte costruttive per il bene della Città”.