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[16.10.2018] - Mostra antologica Enzo Ellero

La Città di Castelfranco Veneto, Assessorato alla Cultura, insieme ad Ambiente Salute Veneta presentano: ENZO ELLERO, MOSTRA ANTOLOGICA Un progetto che rientra nella Rassegna di Artisti Veneziani alla Galleria del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto -  20 ottobre – 11 novembre 2018

Ambiente Salute Veneta è lieta di presentare Enzo Ellero, mostra antologica, una nuova mostra personale di Enzo Ellero tra i nomi più interessanti di Venezia. L’esibizione fa parte della Rassegna di Artisti Veneziani, curata dall’architetto Valeria Molin, che continua con successo alla Galleria del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto rendendo omaggio alla storia artistica di Venezia a partire dagli anni Cinquanta del Novecento.  

Enzo Ellero infatti ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Venezia seguendo i corsi di Bruno Saetti e Gastone Breddo e che nel 1959 aveva già esposto alla Bevilacqua La Masa. Ottantacinquenne ha alle spalle settant’anni di pittura ed è tuttora un’instancabile sognatore a colori, capace di trasgredire e traghettare il reale, Venezia, le colline, le montagne, gli alberi, i volti, in una dimensione armoniosamente fantastica attraversata con olio, affresco e guazzo. La mostra che si propone presenta le opere più significative di Ellero d’influenza artistica tedesca. Infatti Ellero si è avvicinato presto al movimento degli artisti tedeschi Blaue Reiter, abbandonando la sua giovanile “lagunarità” per le seduzioni del fiabesco e inquieto mondo nordico.

Paolo Rizzi ha scritto di lui:- “Ellero ha una sorta di stregata abilità nell’immergere ogni cosa nell’irrealtà del colore. Così succede per i paesaggi e anche per le figure. Magari serpeggia un’inquietudine, un’insoddisfazione psicologica che riecheggia la cultura secessionistica. Ma poi tutto rientra nell’alveo di una fantasia che riscalda l’immagine, facendola cullare in ritmi sempre calibrati, perfettamente armonici”.

Valeria Molin, la curatrice, dice: - “ La Rassegna piace, come piace il fatto di renderla itinerante portandola al di fuori di Venezia, in altrettanti luoghi veneti di particolare bellezza, come il Teatro Accademico di Castelfranco Veneto. Ho iniziato per gioco e mi sono trovata a lavorare con gli Artisti veri. Sono carismatici e pieni di entusiasmo e con onore porto avanti questo progetto, non facile, di riportarli in auge. Enzo poi ti trasporta in un mondo fantastico….”.

 Enzo Ellero dichiara: - “ Per noi pittori ogni mostra è - o sembra - un traguardo raggiunto, formato di tanti gradini quanti i tempi della nostra “maturazione”. Questi gradini sono sempre scopribili, visibili e giudicabili con un giudizio fatto di tanti fattori quanti furono i momenti della nostra vita. Tutti vorremmo continuassero nel tempo”.

 

Enzo Ellero

Nasce a Venezia nel 1933. Segue inizialmente gli studi classici che, tuttavia, lo interessano solo parzialmente, perché l’innata avversione per tutto ciò che appare troppo schematicamente programmato, lo allontana da un’applicazione assidua. Prova interesse per conoscenze via via diverse che gli consentiranno un’ampia preparazione complessiva.

Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Venezia, seguendo i corsi di Breddo e Saetti, traendone notevole profitto in particolare per l’impostazione coloristica di Bruno Saetti. Paolo Rizzi scrive che fu la sua indole inquieta ma culturalmente avida a spingerlo verso le correnti figurative del periodo post-espressionistico e particolarmente del Blaue Reiter dove la sua formazione artistica ha trovato completamento.

Di Venezia e dell’Italia, in quegli anni, restano tuttavia una miriade di partecipazioni: dalla Sala Napoleonica alla Bevilacqua La Masa, dal Premio Riviera del Brenta alla Biennale per Giovani Pittori di Vicenza, al Premio Burano e poi al Premio di Pittura del Paesaggio Carlo Dalla Zorza, alle mostre di Villa Breda, al Premio Mestre ’73, al Premio Nazionale Suzzara.

Da citare ancora il Premio Nazionale Giorgione, il Premio Internazionale Il Fioretto (Livorno), il Terzo Premio Nazionale Taormina, il Premio Villa La Quiete, il Concorso Internazionale del Mezzogiorno (Bari), il Primo, Secondo, Terzo Premio Europa-Lazio, il Concorso Nazionale Città di Parma, il Premio Internazionale Luigi Serena, il Secondo Premio Lerici. Oltre un centinaio sono le sue mostre personali. All’estero ha esposto con una sua prima personale a Monaco di Baviera (Hassex 1976) e ancora alla Kunstpublik nel 1980, a Ginevra (Gallerie Saint-Léger 1981), Digione (Galerie Dijon Le Lac 1983), Losanna (Chateau de Malessert 1987), Montreaux (Galerie Aurum 1988), Losanna (Artothèque de Lausanne 1991), Monaco di Baviera (Istituto italiano di Cultura 1995), Bruges (l’Eau, les Dessins 1997), Vienna (Graphique und Graphit), Rottach-Egern (1997), ed in altre località minori.

Ha esposto recentemente a Pechino nell’ambito di una mostra sull’arte veneziana contemporanea.

Per Enti pubblici ed Istituti privati ha operato nel campo dell’affresco con opere anche di grandi dimensioni. Nel campo della serigrafia, ha pubblicato alcune cartelle su commissione. Sta lavorando alla preparazione di multipli su supporti vari.

Visitateci
Periodo della mostra: 20 ottobre – 11 novembre 2018
Orario di apertura: mercoledì, giovedì, venerdì 16.00-19.00pm, sabato, domenica e festivi 10.00-12.30am/16.00-19.00pm  
Indirizzo: Galleria del Teatro Accademico, via Garibaldi, 4, Castelfranco Veneto, Treviso

Data creazione: 16-10-2018    |    Data ultimo aggiornamento: 16-10-2018