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01.06.2021 Il 2 giugno la torre a nord ovest di Castelfranco Veneto si tinge di lilla per celebrare la Giornata Mondiale sui Disturbi del Comportamento Alimentare

COMUNICATO STAMPA COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO

Castelfranco Veneto, 1° giugno 2021

 

Il 2 giugno la torre a nord ovest di Castelfranco Veneto si tinge di lilla per celebrare la Giornata Mondiale sui Disturbi del Comportamento Alimentare

 

La torre a nord ovest delle mura di Castelfranco Veneto si tinge di lilla.

Non è un set cinematografico, quello in programma nella città del Giorgione, ma un’iniziativa simbolica per celebrare la sesta Giornata Mondiale sui Disturbi del Comportamento Alimentare (World Eating Disorders Action Day) in programma per il 2 giugno.

Domani sera, col calar del sole, uno dei luoghi simbolo della Città sarà illuminato di lilla, il colore scelto per questa ricorrenza promossa per aiutare medici, psichiatri, psicologi, nutrizionisti, ricercatori accademici, studenti ed esperti a connettersi e collaborare, tenendosi aggiornati sui recenti sviluppi nella ricerca di tali disturbi.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito della campagna fiocchetto lilla di Never Give Up, l’associazione dal 2014 nella prevenzione, trattamento e ricerca sui disturbi dell'alimentazione.

 

I disturbi alimentari sono la prima causa di morte tra gli adolescenti e purtroppo negli ultimi mesi la situazione si è aggravata a seguito delle difficoltà legate all’emergenza Covid. Secondo le stime ufficiali in Italia 2.665.000 adolescenti hanno problemi con cibo, peso e immagine corporea e solo il 10% riesce a chiedere aiuto e lo fa mediamente dopo tre anni dai primi sintomi. La famiglia costituisce, insieme alla scuola, uno dei primi luoghi dove tali disturbi possono essere intercettati e affrontati tempestivamente, grazie a segnali che danno evidenza del disagio.

 

Commenta l’assessore al sociale, Roberto Marconato: “Le restrizioni dell’ultimo anno e mezzo hanno inevitabilmente messo a dura prova l’equilibrio psico-fisico di molte persone, in particolare i giovani, privati della socialità quotidiana con i propri amici e coetanei.

Gli stili di vita, ed in particolare quello alimentare, ne hanno spesso subito le conseguenze più gravi, portando alla luce disturbi più o meno latenti.

Questa iniziativa vuole essere uno stimolo alla riflessione e alla consapevolezza che i disturbi alimentari sono più diffusi di quanto immaginiamo ma “guarire” è possibile grazie al supporto di figure professionali esperte e specializzate di cui anche il nostro territorio è ricco.

Per questo invito chi soffre o i familiari a rivolgersi ai servizi sociali o all’Ulss 2 per trovare il sostegno specializzato necessario per stare meglio”.

 

Data creazione: 16-09-2021    |    Data ultimo aggiornamento: 05-11-2021